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Guinzaglio in Pratica

20,00

COME TRASFORMARE IL GUINZAGLIO IN UN MEZZO CHE UNISCE
Un libro per chi desidera scoprire il piacere di passeggiare serenamente assieme al proprio cane.

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Descrizione

Quando i nostri cani tirano a guinzaglio o si bloccano, stanno segnalando un disagio.
Comprenderli vuol dire risolvere il problema e rendere ancora più profonda l’intesa con loro.
Basandosi sui principi dell’etologia canina, questo libro si pone l’intento di dare gli strumenti per una corretta gestione del cane a guinzaglio, avendo come priorità il suo benessere.

 

Informazioni aggiuntive

AUTORE

Francesca D'Onofrio

COLLANA

Legàmi

ISBN

978-88-945302-0-9

PUBBLICAZIONE

Maggio 2020

NR. PAGINE

152

FORMATO

16,5 x 24 cm

RILEGATURA

Rilegatura a filo rete

Recensioni

  1. Pierpaolo Pulvirenti (proprietario verificato)

    Libro molto carino, mi ha aiutato tanto a comprendere i miei errori in passeggiata. da quando ho letto il libro si è stravolto il modo di passeggiare con la mia cagnolina!!! Lo consiglio a tutti!

  2. Antonella (proprietario verificato)

    Anche se il cane si fa agganciare volentieri e in passeggiata si comporta bene è sempre bello poter capire come vive , o potrebbe vivere, la sua passeggiata insieme a noi, cosa può provare, quali eventuali paure, quali piaceri, come può vivere l’approccio con altri cani, affrontare i vari stimoli e tanto altro ancora. Questo libro potrebbe essere letto tutto d’un fiato, ma contiene così tante informazioni e spunti utili che chiede, secondo me, di essere letto e riletto con grande attenzione immedesimandosi nelle varie situazioni che il nostro bimbo peloso si trova ad affrontare durante le uscite che gli dedichiamo. Sapere come gestire correttamente il guinzaglio e come condurre il proprio cane significa poter rafforzare la nostra relazione con lui e ottenere quindi ciò a cui teniamo di più, ovvero la felicità del nostro compagno di vita.
    Il libro è pieno di immagini esplicative e utilizza un linguaggio immediato e diretto, sintetico e scorrevole in pieno stile ” Francesca d’Onofrio”!
    Ho conosciuto l’autrice tramite il suo blog e poi sui social e ne ho subito apprezzato le straordinarie competenze, come non ne ho mai trovate in nessun altro. Da leggere assolutamente, in attesa del prossimo libro che sfornera’ a breve!!!

  3. Tania C.

    E’ arrivato e l’ ho finito in meno di due giorni! Ci sono frasi davvero profonde e significative…. incoraggiare con tale passione un proprietario a leggere-ascoltare-capire il proprio cane è emozionante ottimo anche per i preziosi consigli, trattati con chiarezza e buon dettaglio.

  4. Stefano C.

    Ho conosciuto Francesca tramite numerosi feedback positivi da parte di persone che si sono rivolte a lei personalmente, così ho deciso di acquistare il suo libro. È un manuale che va oltre la pura tecnica della conduzione del cane al guinzaglio, ma che ne spiega il razionale e che svela il significato di diversi comportamenti del nostro cane. Assolutamente da consigliare. Complimenti.

  5. Cristina M.

    Non un semplice libro,ma una vera e propria filosofia di vita, che ci insegna di come vivere al meglio la passeggiata con i nostri cani, imparando a rispettare i loro tempi e le loro emozioni, al fine di riuscire ad instaurare con loro un vero e proprio rapporto di figura reciproca.
    Consigliatissimo!

  6. Enrico P.

    Non ho mai avuto un cane nella mia vita.
    Prima era mio papà che temeva per l’integrità del suo orto, poi erano le incapacità mie e di mia moglie. Volutamente senza figli per una scelta di libertà (la nostra!) perché mai legare la nostra esistenza ad un cane? … e così il pastore tedesco tanto vagheggiato (il Rin tin tin della mia infanzia) è rimasto sempre un sogno, come il nome che gli avrei dato (Libero).
    Adesso, a 66 anni, confesso che posso anche rinunciare all’ennesimo giro in moto, alla ricerca di emozioni nuove e che, penso, di riuscire a ‘spendermi’ un po’ di più per un cane (magari non grande quanto un pastore tedesco).
    Ed eccomi con un libro tra le mani, un libro “improbabile” per il mio genere di letture: Guinzaglio in pratica…; Un po’ perché da un po’ di tempo mi interesso di ciò che riguarda i cani, un po’ per l’ottima impaginazione e la grafica accattivante inizio a sfogliarlo.
    Capisco subito che non è il solito mattone autoreferenziante, che dentro c’è tecnica e conoscenza ma non prosopopea, che l’umanità traspare fin dalla dedica iniziale ai propri genitori.
    Lo leggo in un giorno, con poche interruzioni, è scorrevole e veloce, mai noioso, con un impianto chiaro e con finalità ben definite; e alla fine cosa mi resta?
    La consapevolezza che Rin tin tin è un essere vivente con sue necessità ed un suo punto di vista sul mondo.
    Da rispettare!
    Faccio il consulente di organizzazione, sono abituato ad assumere il punto di vista dei miei interlocutori ma chi avrebbe mai pensato che un cane può essere un interlocutore che può migliorare anche la tua vita se impari ad ascoltarlo?
    Ecco, lo dovrò consultare anche tante volte per appropriarmi, per quanto possibile, delle tecniche.
    Ma la necessità di umiltà e di umanità nell’approccio questa l’ho già imparata.
    Grazie.

  7. Laura C.

    “Vorrei che il lettore non rimanesse più sulla soglia. Vorrei che varcasse quel confine che porta dritto ad un mondo tanto affascinante quanto ancora quasi sconosciuto che è l’etologia canina. Chiunque ha oltrepassato quel confine non tornerebbe più indietro: i miei allievi, i loro cani e l’intesa che hanno raggiunto ne sono una splendida testimonianza” F. D’Onofrio.
    Da allieva, sempre, e Istruttore oggi nulla sarebbe stato possibile senza la conoscenza, la profonda passione e costante professionalità che Francesca e Alice mi hanno trasmesso negli anni. Tanto di quello che abbiamo studiato e provato sulla nostra pelle è in questo libro… non perdete l’occasione per aprire gli occhi su un nuovo mondo (non solo cinofilo)!

  8. Simona B.

    Un libro davvero unico nel suo genere. Con linguaggio semplice e bellissime immagini questa guida insegna in maniera pratica e diretta i comportamenti da tenere o da evitare durante l’uscita al guinzaglio col proprio amico a quattro zampe, perchè questa possa essere un momento appagante per entrambi. Una guida pratica esaustiva e competente, che tocca svariati argomenti dando utili regole da seguire.
    Solo questo? Assolutamente no! Insieme a consigli pratici il libro invita a non fermarsi alla superficie. Il lettore scopre così un mondo, quello canino, precluso alla maggior parte degli umani che non sanno o non vogliono approfondire. Un mondo fatto di ascolto e comunicazione attraverso sguardi e gesti, un modo fatto di complicità e fiducia reciproca. Ho letto questo libro più di una volta e sempre ho trovato spunti nuovi su cui riflettere e su cui lavorare nel rapporto con il mio cane. Consigliatissimo!

  9. Martina F.

    “Un guinzaglio è molto più di una fettuccia di stoffa”. In questa frase, tanto essenziale quanto complessa, risiede tutta l’essenza del libro. Un vero e proprio viaggio, sorprendente, illuminante, dai toni sempre leggeri, ma corredato da una patina di competenza e saggezza che traspare da ogni riga. Un libro che si può odiare o amare, un libro che stravolge l’idea classica del binomio bipede – quadrupede, ma che non può lasciare indifferente il lettore. Questo volume racchiude lo spirito di chi ne ha realizzato le pagine, l’immenso sapere unito a una costante leggerezza e vivacità. Ogni scelta lessicale è attentamente ponderata e permette al lettore di vivere il rapporto che l’autrice è riuscita a instaurare con i propri cani, rapporto che non si può fare a meno di invidiare e del quale si è portati a approfondire la natura. Un volume che ogni proprietario di cane dovrebbe leggere, divorare, scoprire. Una lettura imperdibile.

  10. Elena P.

    La prima cosa che ho pensato è stata: wow! Già dalle prime pagine il libro ti rapisce. L’autrice ha una capacità di raccontare le cose in una maniera pazzesca! Riesce a trasportarti dentro al libro.
    È scritto in modo semplice e scorrevole e fa capire gli errori che si fanno con i propri cani o il perché un cane si comporta in un certo modo quando è in passeggiata.
    La parte sulla comunicazione è estremamente interessante e le foto aiutano ad identificare e memorizzare i comportamenti del cane rendendo quindi più facile riconoscerli sul proprio.
    Il passaggio dalla teoria alla pratica è stato naturale e gli spunti di riflessione che vanno “oltre” la tecnica sono tanti e fanno venir voglia di scoprire sempre di più.
    “Un guinzaglio è molto più di una fettuccia di stoffa. Un guinzaglio è unione, è prendersi per mano, è fiducia reciproca” cit. F. D’Onofrio

  11. Gaia M.

    Ho letteralmente divorato questo libro, che ho amato fin dall’inizio, per lo stile di scrittura, per
    gli esempi semplici e per le illustrazioni davvero ben fatte e chiare. Un piccolo manuale che
    si pone l’obiettivo di offrire tecniche base per utilizzare correttamente il guinzaglio, da
    considerarsi come mezzo di unione. “La conduzione a guinzaglio è molto più che un
    esercizio. È un rapporto e come tale va gestito” cit. F. D’Onofrio
    La scrittura è scorrevole, introduce con passi netti e facilmente comprensibili una visione
    diversa del rapporto tra uomo e cane, delinea l’importanza del guinzaglio all’interno dello
    stesso e permette di affacciarsi al linguaggio utilizzato dai cani per comunicare. I punti
    salienti sono inoltre sottolineati da similitudini, esempi semplici e concisi che sembrano
    materializzarsi davanti agli occhi. “Provate a mettervi a terra, ad altezza Jack Russell[…]
    Cosa vedete davanti a voi?”cit. F. D’Onofrio
    Sì, perché i cani comunicano sempre, ma spesso siamo troppo focalizzati sull’utilizzo della
    parola come unico metodo di comunicazione, perdendoci così un’infinità di sfumature e
    colori. Questo è uno dei perni di questo libro che cerca di fornire gli strumenti base e
    soprattutto stimola la curiosità a volerne sapere di più. “Non guardarli, è un po’ come
    tapparsi le orecchie: non potete ascoltare cosa hanno da dire” cit. F. D’Onofrio
    La struttura del libro è molto ben organizzata, i capitoli ben definiti, è possibile infatti, tornare
    su argomenti specifici in modo preciso senza dover risfogliare il libro intero. In questo modo,
    il libro diventa un manuale da consultare ogniqualvolta lo si renda necessario.
    Le illustrazioni nonché le fotografie sono perfettamente integrate nei capitoli, con didascalie
    e spiegazioni perfettamente comprensibili anche a chi non si è mai approcciato a libri di
    cinofilia. Anzi l’autrice si pone l’obiettivo, attraverso le stesse, di rendere ancora più fruibili le
    tecniche suggerite e i concetti sviscerati nel testo con indicazione di cosa è corretto e cosa
    no.
    La parte che ho amato di più, perché difficilmente trattata da altri autori e che spesso viene
    data per scontata, è relativa a come le diverse tipologie di cani (aggressivi, fobici, iperattivi e
    di piccola taglia) vivono il guinzaglio. È un argomento poco discusso nel mondo cinofilo, nei
    libri, nei programmi diffusi e attualmente presenti. Alla sfera emotiva non viene data la giusta
    attenzione. In questo testo, attraverso poche pagine, si capisce che c’è molto di più, che i
    cani hanno personalità diverse, sfumature diverse che vengono ignorate dai più. È un
    argomento molto affascinante che spinge alla conoscenza, a porsi nuove domande, a
    volerne sapere di più, a voler osservare di più.” Accettare la momentanea diversa condizione
    non è un male [….] Serve a guardare anche i cani con occhi diversi, individui complessi
    quanto noi” cit. F. D’Onofrio
    È un libro stimolante per chiunque sia disposto e voglia comprendere maggiormente il
    mondo dei nostri compagni di vita, per chiunque voglia cimentarsi in un nuovo modo di
    vivere il rapporto con il proprio cane. È un libro che non si prefigge di fornire una soluzione
    fatta e finita idonea per tutti, ma pungola la sensibilità e mette in discussione, ti solletica con
    la domanda “Vuoi saperne di più? Inizia da te, hai gli strumenti per farlo, apri gli occhi! “

  12. Federica F.

    ”Far amare il guinzaglio ad un cane è un gioco di equilibri che comporta infinita attenzione e anche tanto ascolto. E’ per questo che non dovreste mai dimenticarvi di domandare a chi è all’altro capo del guinzaglio cosa gli piace e cosa no di quello che state facendo insieme”

    Guinzaglio In Pratica di Francesca D’Onofrio è un libro che tratta forse il più comune problema dei proprietari di cani di ogni taglia, per l’appunto il guinzaglio ed i conflitti ad esso collegati.
    Con il suo punto di vista molto più ampio (e meno unilaterale) di quelli che siamo abituati a leggere offre spunti di riflessione su cosa sia e come viene vissuto un guinzaglio ma non solo, insegna con chiarezza una tecnica valida e da subito applicabile che rispetta il cane ed aiuta il binomio sì ad affrontare le passeggiate e gli stimoli più serenamente, ma anche a crescere come tale, ponendo le basi di una relazione e di una comprensione che sono fondamentali per vivere bene insieme.
    Si tratta di un libro fruibile e scorrevole, adatto ad essere sfogliato ancora e ancora all’occorrenza, molto comprensibile anche per un neofita che vuole approfondire questo tipo di approccio e che non manca di nulla; c’è persino un piccolo ”dizionario” per leggere meglio i comportamenti del proprio cane, e le fotografie scelte con cura non servono solo ad accompagnare il lettore ma illustrano chiaramente ciò che viene descritto, aiutando a visualizzare le situazioni proposte così che sia anche più facile poi riconoscerle nella quotidianità.
    Scritto con chi i cani li vive con estrema passione questo è un libro che tutti i proprietari dovrebbero leggere, perché permette di andare oltre le apparenze e di capire davvero cosa si nasconde dietro quello che non è il problema ma il sintomo di un problema, come spiega proprio Francesca nel suo primo capitolo.

    ”Vi sorprenderà scoprire come cambieranno le passeggiate quando si abbattono tutti i filtri che, volontariamente o no, vengono eretti da noi”

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